Orientamento scientifico
Il programma formativo del corso si basa sul modello di sviluppo della personalità rappresentato dalla psicoanalisi ad indirizzo interpersonale nell’ambito più generale del modello psicodinamico. La psicoanalisi interpersonale è parte integrante del più generale orientamento relazionale della psicoanalisi (Greenberg, Mitchell, Aron ed altri) che ricomprende importanti teorie psicoanalitiche quali la teoria delle relazioni oggettuali e la psicologia del Sé. Il corpus teorico-clinico del modello psicoanalitico interpersonale mette al centro dell’azione terapeutica la relazione interpersonale col paziente non solo nel contesto di una psicoterapia intensiva individuale di lungo termine, che ne costituisce l’applicazione clinica più classica, ma anche la psicoterapia di gruppo e la psicoterapia dinamica a breve termine nelle sue diverse forme. In questo senso, attualmente l’orientamento relazionale, nell’ambito dei modelli psicodinamici, sta sempre più configurandosi come l’orientamento psicoanalitico più sensibile ed in sintonia con i modi ed i significati della sofferenza e del disagio espressi nel contesto della società attuale (disturbi del carattere, disagio esistenziale, patologia narcisistica, disturbi psicosomatici, ne sono alcuni esempi). L’obiettivo complessivo della formazione duplice: da una parte attraverso i corsi teorico-clinici dotare l’allievo delle competenze tecniche utili a condurre la psicoterapia nelle diverse forme applicative sopra descritte, dall’altra attraverso l’attività dinamico-esperienziale dell’analisi personale individuale, dell’analisi di gruppo e dell’analisi del grande gruppo, favorire l’esplorazione e la conoscenza di sé sia negli aspetti profondi sia in quelli sociali di sé, mediante un lavoro intensivo sulla propria personalità, per arrivare a farla divenire lo strumento precipuo di trasformazione e terapia, nel contesto di una relazione affettiva interpersonale col paziente, significativa e profonda.
Nell’ambito del modello psicodinamico la prospettiva interpersonale dispone di un corpus teorico-clinico basato su una solida letteratura scientifica e di ricerca (Jones E.E, 2008-Levy R.A, Stuart Ablon J., Kachele H., 2015) e sperimentato nella clinica e nella cura del paziente da oltre un secolo.
La scuola fa parte dell’International Federation of Psychoanalytic Societies (IFPS) dal 1991. Bibliografia di riferimento:- Boston Change Process Study Group, Il cambiamento in psicoterapia. Raffaello Cortina Editore, Milano, 2012.
- Fromm, E.(1951), Il linguaggio dimenticato. Introduzione alla comprensione dei sogni, delle fiabe e dei miti, Milano: Bompiani, 1962.
- Mitchell, S., Teoria e clinica psicoanalitica. Raffaello Cortina Editore, Milano,2016.
- Jones E. E.: L’azione terapeutica. Raffaello Cortina Editore, Milano, 2008.
- Levenson, E., L’ambiguità del cambiamento, Astrolabio, 1985.
- Levy A.-Stuart Ablon J.-Kachele H.: La psicoterapia psicodinamica basata sulla ricerca. Raffaello Cortina Editore, Milano, 2015.
- Siegel D. J., La mente relazionale. Neurobiologia dell’esperienza interpersonale. Raffello Cortina Editore, Milano, 2013.
- Sullivan, H.S., Teoria interpersonale della psichiatria, Feltrinelli, 1962.
- Thompson, C. (1964), Psicoanalisi Interpersonale, Boringhieri 1972.
- Yalom I. D., Teoria e pratica della psicoterapia di gruppo. Bollati Boringhieri, Milano, 2002.